Matteo Bevilacqua è il terzo vincitore – Acceleration program
Reflets dans l’eau è la terza release targata Clockbeats
“Perché non provarci?” Matteo Bevilacqua ha preso parte al programma Acceleration per misurarsi con se stesso. L’ha trovata un’ottima occasione per farsi conoscere ma di certo non si aspettava questo grande successo… Ha sbaragliato tutti gli altri artisti e ha vinto la promozione Clockbeats dal valore di 4000 euro per la sua Reflets dans l’eau, riflessi sull’acqua.
Il brano cerca di trasmettere le “ancient vibes di un’opera scritta oltre 100 anni fa – racconta Matteo Bevilacqua –, riportandola in vita ed evocando in chi ascolta un ricordo o un’impressione”. Quella stessa sensazione che ci colpisce quando guardiamo un bel quadro. Reflets dans l’eau è poi un brano rilassante adatto allo studio e alla meditazione.
La musica infatti ha veri e propri effetti benefici sul corpo: “ha la capacità di alleviare ansie, ispirare, motivare – spiega Matteo –. Soprattutto trasmette energia, quella stessa energia che gli esecutori proiettano con i loro strumenti sul pubblico”. E Matteo ricorda bene le sensazioni provate dopo aver assistito a un concerto: “mi sentivo ricaricato ed euforico”.
La musica può fare proprio questo: può aiutare a superare i momenti negativi. E riesce a dare speranza, soprattutto in un periodo difficile come quello che stiamo vivendo. Certo, i concerti in streaming non hanno lo stesso impatto dei concerti dal vivo, anche per i musicisti che si ritrovano senza calore umano. Lo sa bene Matteo che a fine gennaio ha suonato al Teatro Palladium di Roma. “L’essere ripreso e guardato da un pubblico virtuale è stato surreale – ricorda il pianista –, ha creato un'atmosfera inquietante e magica, con il teatro vuoto e io solo sul palco”. Ma Valerio Vicari, direttore artistico di Roma 3 Orchestra, e lo staff lo hanno messo nelle migliori condizioni possibili. Lo streaming non è un compromesso, anzi è un’occasione per suonare per tutti. E per diffondere a più persone possibili l’intrattenimento musicale.
Matteo Bevilacqua è un giovane pianista friulano immerso nel mondo della musica fin dai 6 anni. Preferendo da subito l’arte classica: agli antipodi della musica più commerciale che ha così tanto successo oggi. Dopotutto, gli piacciono le sfide. La cultura classica “possiede anche dei canoni e dei valori assoluti, puri – continua Matteo –, la cui perfezione e armonia mi fanno ogni giorno convivere con il Bello”. Nel 2017 si è diplomato con lode al Conservatorio Tomadini di Udine. Ed è protagonista dei concorsi internazionali già da un decennio: ha ottenuto oltre 15 riconoscimenti tra primi, secondi e terzi premi. Un musicista da tenere d’occhio!
Partecipa ad Acceleration program per vincere una promozione gratuita dal valore di 4000 euro: scegliamo 2 o più artisti di talento ogni mese.