CLOCK SESSION - BËGGËI " Il mio interesse nei confronti della musica elettronica non si limita al solo lavoro digitale ma anche alla rielaborazione di suoni concreti"
Beggei a soli 20 anni decide di iscriversi alla RECREATIVE 12, la migliore scuola per dj italiana situata a Milano. Frequenta corsi tenuti da insegnanti altamente qualificati che gli permettono di studiare ed interiorizzare tutte le tecniche di mixaggio e di produzione musicale.A Milano vive la città underground, lontana dalla moda e della tv. Questa è la Milano delle idee e dei giovani che creano musica di spessore, tendente alla Trap e alla Drum & Bass.
Suonare è un po’ come raccontare una storia, in particolar modo quella di noi stessi, noi musicisti. Nel mondo musicale odierno è molto complesso etichettare un artista con un determinato genere, e sempre più è indispensabile essere aperti a nuove influenze e sperimentazioni. Quanto influisce tutto ciò nei vostri set e nelle vostre produzioni?
Al giorno d'oggi non è possibile etichettare il lavoro di un artista con un determinato genere, si tratta semplicemente di una convenzione.
Sono dell'idea che si possa solamente arricchire una propria produzione o un proprio DJ set aprendosi a nuovi generi. Qualsiasi tipo di sperimentazione influisce positivamente sul mio percorso artistico, agendo come uno specchio che rifletta la mia vita.
Da anni ci si chiede quale sia la chiave che permette ad un artista di pervadere l’anima dell’ascoltatore con la propria musica. C’è un segreto?
Non c'è alcun segreto, il pubblico che sceglie di seguire un artista ha ben chiaro in testa il concetto di "emozione", specialmente quella che deriva e si genere dalle sue produzione e dalle sue performance.
Come si concretizza una tua idea musicale? E’ uno sviluppo prettamente intuitivo o in gran parte strutturato?
Le mie idea musicali nascono principalmente da un processo interno, una sorta di meditazione sonora che si concretizza in un brano musicale. Il mio interesse nei confronti della musica elettronica non si limita al solo lavoro digitale ma anche alla rielaborazione di suoni concreti, in un certo senso derivata dall'idea di "Musique Concrete", legata al compositore Pierre Schaeffer.