TikTok royalty: quanto puoi guadagnare e perché è uno strumento potente per la promozione musicale
TikTok è rapidamente diventata una delle piattaforme social più influenti al mondo, soprattutto quando si parla di musica. Ogni mese, la piattaforma accoglie oltre 100 milioni di nuovi utenti, che trascorrono ore a guardare brevi video accompagnati da un’ampia varietà di suoni e brani musicali. Non sorprende che studi recenti mostrino come l’88% degli utenti di TikTok consideri l’audio una parte fondamentale dell’esperienza sull’app. In poche parole, la musica è il cuore pulsante di TikTok.
Tuttavia, per molti artisti, oltre alla visibilità, sorge una domanda cruciale: quanto si può davvero guadagnare con TikTok? Nel mondo dello streaming, le royalty sono spesso un argomento caldo, soprattutto per piattaforme come Spotify o Apple Music. Ma per quanto riguarda TikTok? Gli artisti vengono pagati? E se sì, come funziona il sistema di pagamento?
In questa guida, chiariremo come vengono calcolate le royalty su TikTok e come puoi sfruttare questa piattaforma per promuovere la tua musica e, allo stesso tempo, guadagnare.
Ecco cosa analizzeremo:
- TikTok paga i musicisti? Come funzionano le royalty su TikTok?
- Si possono guadagnare royalty caricando direttamente la musica su TikTok?
- Come vengono calcolate le royalty di TikTok?
- Quanto si può guadagnare con le royalty di TikTok?
- Quando vengono pagate le royalty?
- Perché vale la pena investire tempo in TikTok anche se le royalty sono basse?
TikTok paga i musicisti? Come funzionano le royalty su TikTok?
La risposta breve è sì: TikTok paga royalty agli artisti. Negli ultimi anni, TikTok ha firmato accordi di licenza con la maggior parte delle etichette e dei distributori più importanti, entrando ufficialmente nel mondo dei pagamenti agli artisti per l’utilizzo dei loro brani. Questo significa che quando la tua musica viene utilizzata in un video su TikTok, puoi ricevere un compenso.
Va sottolineato che, sebbene i pagamenti siano ancora relativamente modesti, questa nuova fonte di reddito aggiunge valore a un’app che è già uno degli strumenti promozionali più potenti, soprattutto tra i giovani di tutto il mondo.
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Si possono guadagnare royalty caricando direttamente la musica su TikTok?
Questa è probabilmente la domanda più comune tra i musicisti che si avvicinano a TikTok. Purtroppo, la risposta è no: non guadagni royalty caricando la tua musica direttamente sull’app.
Perché? Semplicemente perché TikTok paga solo per i brani distribuiti sulla piattaforma tramite distributori ufficiali o etichette con cui ha accordi di licenza. Ciò significa che, se vuoi guadagnare royalty, devi caricare i tuoi brani tramite un distributore digitale come TuneCore, CD Baby, DistroKid o servizi simili che inviano correttamente la tua musica a TikTok. Caricare un suono direttamente sull’app non genererà alcun pagamento.
Esistono alcune piattaforme che vengono incontro agli artisti in questi casi, ad esempio: Matchfy offre agli artisti una piattaforma completa per distribuire la propria musica su tutti i principali servizi di streaming digitale e, al tempo stesso, promuoverla efficacemente su TikTok grazie al suo esclusivo VIP Plan. Questo piano speciale è pensato per aumentare la visibilità del tuo brano all’interno della vivace community di TikTok, aiutandoti a raggiungere un pubblico più ampio e coinvolto. Unendo distribuzione musicale e promozione mirata su TikTok, Matchfy consente agli artisti di massimizzare la propria esposizione e far crescere la fanbase in un’unica soluzione.
Come vengono calcolate le royalty di TikTok?
Il calcolo delle royalty di TikTok funziona in modo molto diverso rispetto a piattaforme come Spotify o Apple Music. Mentre Spotify paga gli artisti in base al numero totale di stream, TikTok paga in base al numero di video creati utilizzando la tua musica, indipendentemente da quante visualizzazioni ottengano quei video.
Ad esempio, se 1.000 utenti diversi creano video usando il tuo brano, verrai pagato per quei 1.000 video, anche se alcuni hanno solo poche visualizzazioni. Può sembrare controintuitivo, ma è ciò che rende TikTok unico.
Questo significa anche che un singolo video virale con milioni di visualizzazioni potrebbe fruttare meno di centinaia di video con poche visualizzazioni, se questi ultimi sono più numerosi.
Ogni distributore o etichetta ha accordi diversi con TikTok, quindi le percentuali e i metodi di calcolo possono variare leggermente, ma in generale il pagamento avviene per ogni video che utilizza il tuo brano, non per il numero di visualizzazioni.
Quanto si può guadagnare con le royalty di TikTok?
Ora la domanda da un milione di dollari: quanto si guadagna davvero? In media, il pagamento per ogni video che utilizza il tuo brano è di circa 3 centesimi di dollaro.
In termini pratici:
- Se la tua musica viene usata in 1.000 video su TikTok, puoi aspettarti circa 30 dollari.
- Se il tuo brano appare in 1 milione di video, il guadagno teorico sarebbe di circa 30.000 dollari.
Ovviamente, raggiungere tali cifre richiede un brano estremamente popolare e virale, ma molti successi su TikTok hanno registrato numeri simili, aiutando diversi artisti emergenti a fare un grande salto nella loro carriera.
Quando vengono pagate le royalty?
Un altro aspetto importante riguarda i tempi di pagamento. TikTok comunica i ricavi ai distributori ogni tre mesi (trimestralmente).
Questo significa che, una volta ricevuti i report, i distributori elaborano i pagamenti e inviano il denaro secondo i propri tempi. Quindi, non aspettarti pagamenti immediati: potrebbero passare alcuni mesi prima di ricevere i primi guadagni derivanti dall’utilizzo della tua musica su TikTok.
Perché vale la pena investire tempo in TikTok anche se le royalty sono basse?
A questo punto potresti chiederti: con pagamenti così bassi, vale davvero la pena investire tempo e risorse su TikTok? La risposta è un grande sì, per diversi motivi.
TikTok è oggi uno degli strumenti promozionali più potenti a disposizione degli artisti.
La sua caratteristica principale è la facilità con cui gli utenti possono condividere video contenenti la tua musica, non solo su TikTok, ma anche su Facebook, Instagram, WhatsApp, Snapchat, Twitter, Telegram, SMS e persino via email.
Questo potenziale virale multi-piattaforma significa che il tuo brano può raggiungere un pubblico molto più ampio, aumentando significativamente gli stream su Spotify, Apple Music e altri servizi di streaming, generando nuovi fan e opportunità per concerti o contratti discografici.
Molti brani diventati virali su TikTok si sono poi trasformati in successi globali, scalando classifiche di vendita e streaming e portando fama istantanea ai loro creatori.
Quindi, anche se le royalty di TikTok non sono ancora paragonabili a quelle di Spotify, il vero valore sta nell’esposizione e nelle opportunità che derivano dall’essere presenti sulla piattaforma.
Conclusione
In conclusione, TikTok ha completamente trasformato il modo in cui la musica viene scoperta, condivisa e promossa, diventando un terreno fertile per artisti emergenti e affermati che desiderano ampliare la propria audience. La sua capacità di far diventare virale un brano in pochi giorni, o addirittura poche ore, offre opportunità che vanno ben oltre le royalty dirette, permettendo di generare visibilità, stimolare stream su altre piattaforme e creare connessioni preziose con il pubblico.
In questo percorso, realtà come Clockbeats rappresentano un supporto fondamentale per gli artisti. Lo studio non solo mette a disposizione strutture e tecnologie professionali per la produzione musicale, ma offre anche corsi di formazione mirati, capaci di guidare i musicisti passo dopo passo nella creazione di brani di alta qualità. Attraverso un approccio che unisce competenza tecnica e visione artistica, Clockbeats aiuta a trasformare un’idea musicale in un prodotto competitivo, pronto per il mercato globale e perfettamente in linea con le dinamiche di piattaforme come TikTok.