Downward e Upward compression: due tecniche di compressione avanzate che fanno la differenza nel tuo mix

Downward e Upward compression: due tecniche di compressione avanzate che fanno la differenza nel tuo mix

Come già esplorato in passato, nella produzione musicale l'uso della compressione è fondamentale per ottenere un suono bilanciato e professionale. Tra le tecniche di compressione più comuni si trovano l'upward compression e la downward compression.

Questi due approcci consentono di modellare e scolpire il suono, fornendo un controllo più dettagliato sui livelli e sulla dinamica delle tracce audio.

In questo articolo, esploreremo in modo approfondito i concetti di upward e downward compression con esempi pratici.

Prima di iniziare non dimenticare di dare una ripassata ai vecchi articoli sul compressore!

Scopri come funziona questo potente strumento e quali sono gli errori più comuni quando si comprime. Troverai inoltre un articolo dedicato ad un'altra tecnica molto fondamentale che, come quella che andremo a trattare in questo articolo, farà la differenza tra un mix pulito e un mix disordinato, nonché la compressione multibanda

Downward Compression

La downward compression è la forma più comune di compressione che si incontra nella produzione musicale. In questo caso, il compressore riduce l'ampiezza del segnale quando supera una soglia prestabilita.

L'obiettivo principale è controllare i picchi di volume e mantenere una dinamica coerente all'interno di una traccia.

Un esempio pratico dell'utilizzo della downward compression potrebbe essere su una traccia vocale.

Immaginiamo di avere una voce intensa e potente, ma con alcune parti che raggiungono livelli di volume eccessivi, causando distorsioni o sbalzi imprevisti. Applicando la downward compression, è possibile regolare e livellare i picchi di volume, garantendo che la voce sia uniforme e ben controllata durante l'intera esecuzione. Inoltre, la downward compression può essere utilizzata per accentuare l'attacco della voce e renderla più presente nel mix senza compromettere la sua naturalezza.

In questo articolo non ci soffermeremo particolarmente su questa tipologia di compressione, bensì approfondiremo maggiormente la upward compression, in quanto meno conosciuta e più particolare rispetto alla compressione tradizionale downward, trattata in uno dei nostri articoli sul compressore

[Leggi 'Come funziona il compressore']

Upward Compression

L'upward compression, invece, è una tecnica che ribalta il tradizionale utilizzo della compressione. Se la compressione tradizionale riduce l'ampiezza dei picchi di segnale che superano una determinata soglia, l'upward compression la aumenta!

Questa tecnica è particolarmente utile quando si desidera aggiungere dettaglio e presenza a parti di una traccia che potrebbero passare inosservate.
Dall'immagine notiamo come l'onda al di sotto della soglia impostata si è alzata, mentre le restanti sono rimaste invariate. Fonte: integraudio

Un esempio concreto di utilizzo dell'upward compression potrebbe essere su una traccia di chitarra acustica.

Spesso, le parti più sottili e delicate della chitarra possono andare perse nel mix, sopraffatte da altri strumenti più potenti. Applicando l'upward compression, è possibile aumentare l'ampiezza di queste parti più delicate quando il loro livello di volume scende al di sotto della soglia prestabilita. In questo modo, si può ottenere una traccia di chitarra acustica più presente e ben bilanciata nel mix finale, andando ad "alzare" ed evidenziare le sfumature meno udibili.

Come si ottiene una upward compression?

Come prima cosa, imposta la soglia (Threshold): La soglia determina a quale livello di volume il compressore inizierà ad agire. Con l'upward compression, il segnale al di sotto della soglia verrà aumentato. Pertanto, imposta la soglia in modo che includa le parti del segnale che desideri enfatizzare.

Dopodiché, regola il rapporto (Ratio): Il rapporto indica quanto l'audio al di sotto della soglia verrà aumentato. Con l'upward compression, un rapporto più alto significa un aumento maggiore. Inizia con un valore moderato (ad esempio, 2:1 o 4:1) e regola in base al risultato desiderato.

Infine presta attenzione al make-up gain: Questa tecnica di compressione può aumentare l'ampiezza del segnale al di sotto della soglia. Assicurati di compensare l'aumento di volume applicato utilizzando la funzione di make-up gain presente nel compressore. In questo modo, puoi mantenere il bilanciamento dei livelli nel mix finale.

Come vediamo dal grafico, i transienti più deboli vengono enfatizzati e "aumentati"

Conclusioni

La compressione audio, con le sue diverse tecniche come l'upward e la downward compression, svolge un ruolo fondamentale nella produzione musicale moderna. Queste tecniche consentono agli ingegneri del suono di modellare e controllare la dinamica delle tracce, migliorando la qualità e il bilanciamento del suono finale. L'upward compression può essere utilizzata per enfatizzare parti sottili e trascurate, mentre la downward compression è fondamentale per controllare i picchi di volume e mantenere una dinamica uniforme.

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